L’imprenditorialità come strategia
Creazione d’impresa è scelta personale
Componenti strategiche di origine soggettiva (Business idea innovativa o imitativa) e oggettiva (ambientale: cultura industriale, ricerca scientifica, intervento pubblico)
Business Idea: secondo R. Normann “sistema di fattori endogeni ed esogeni in consonanza che consente all’impresa di di realizzare un processo di scambio efficiente e dominanza nel segmento ambietale”. Elementi costitutivi: segmento di mercato, prodotto, struttura organizzativa; la stesura del business idea garantisce la capacità di competere con successo; diventa strumento di pianificazione; è promossa da un processo di apprendimento.
La formula imprenditoriale (impostazione imprenditoriale strategica che l’organizzazione si è saputa dare) è frutto della storia dell’impresa, delle scelte compiute su orientamento strategico derivante dall’apprendimento. Elementi costitutivi: segmento di mercato, prodotto offerto, struttura organizzativa, processo manageriale.
Processo valutativo dell’iniziativa: decisione di diventare imprenditore, di creare un’impresa ex novo e di sviluppare un’attività imprenditoriale è un processo che inizia con la prima fase di vita dell’impresa, dove si valutano i requisiti soggettivi (motivazioni dell’imprenditore, capacità di leader, criteri di formazione del gruppo imprenditoriale) che permettono poi un’autoanalisi e formule di selezione. Il futuro imprenditore deve saper gestire la complessità, organizzare, motivare, acquisire conoscenze, usare network informativi, condividere il ruolo.
La business idea va sottoposta ad analisi preliminare (controllo delle variabili critiche, sviluppare apprendimento, rimuovere fattori di debolezza) osservando le opportunità di mercato e tecnologiche alternative.
La verifica di fattibilità del progetto imprenditoriale precede la fase attuativa dell’idea (start-up impresa), serve per definire il progetto imprenditoriale; Business plan: strumento per approfondire l’analisi della business idea, valutare la decisione di iniziare, predisporre fattori di successo, avviare fase attuativa di start-up (piano di azione o venture action plan), per coinvolgere finanziatori, abituarsi a gestione pianificata dell’impresa.
FORME ALTERNATIVE DI ENTRATA NELL’ATTIVITA’ DI IMPRESA:
Tramite acquisto d’impresa (tutta, ramo o spin off), licencing, franchising, subfornitura (visto nell’ottica del decentramento produttivo) cosa cambia?
La situazione decisionale è più strutturata, esiste già il sistema di impresa, ci sono i fattori prodotto, organizzativi e di marketing, la clientela è già acquisita.