Coeweb statistiche del commercio estero
National Summary del FMI, una pagina riassuntiva contenente dati più significativi prodotti da Istat, BDI Ministero dell’economia e delle finanze secondo gli standard richiesti dal FMI. E poi dati congiunturali sulle retribuzioni contrattuali. Ancora altri di ambito economico. Abbiamo il sistema informativo su agricoltura e zootecnia e il sistema di indagini sulle acque. Tutti dati che vengono prodotti dall’Istat pubblicati e resi disponibili a tutti. Perché vi faccio questa carrellata? Perché non ho la più pallida idea di che tesi voi farete per la vostra triennale. Può capitare che vi serva qualcuno di questi dati, almeno sapete che c’è una fonte statistica ufficiale che produce questi dati. Se farete tesi di tipo economico, con un minimo di aspetto quantitativo, non proprio una tesi di diritto pura, se cercate dati li potete trovare qua, serie storica, ma anche Istat o Istat è uno dei punti di rifermento più importanti sull’Italia, poi vedremo cosa fa l’Eurostat a livello europeo.
Demo Istat per aspetti più demografici, che permette di sapere la popolazione residente per età sesso e stato civile a livello di comune, inclusi gli stranieri. Da anche le previsioni della popolazione, non a livello di comune ma a livello di provincia. Ci sono anche previsioni della popolazione sino al 2065 a livello italiano e a livello provinciale. Questo può essere interessante per chi vuole fare un’indagine sul servizio sanitario nazionale e vuole capire la situazione demografica (anziani maschi femmine stranieri) di qui a dieci venticinque anni. Ci sono anche altre banche dati di tipo sociali. Abbiamo un data set sulla coesione sociale, simile come struttura a Istat, struttura simile, che raccoglie le statistiche relative agli aspetti di coesione sociale: biografia, lavoro, capitale umano, portatori di handicap (quanti portatori di handicap si sono iscritti nelle scuole), eccetera. Poi ci sono sistemi informativi su professioni, sulla giustizia, cultura, scuola università e lavoro, altro data set molto importante è Health for All, si utilizza spessissimo, raccoglie dati non solo sulla salute, ma anche permette di sapere le cause di mortalità, quante sono le malattie croniche, infettive, quanto viene dedicato di bilancio alla spesa sanitaria di ciascun paese. L’Italia aderisce a questo sistema internazionale di database sanitario, e poi dati sulla disabilità. Infine, ormai stanno morendo, se ne fanno molto di meno, le monografie, “Il valore della moneta in Italia dal 1961 al 2008″, sono studi che vengono fatti una volta ogni tanto. Questo è del 2009, difficilmente verrà riaggiornato se non tra parecchi anni. A quel punto le rivalutazioni vengono fatte usando Rivaluta. Non fate trarvi in inganno da questo prezzo: 20 €. Tutti i documenti dell’Istat sono assolutamente gratuiti, si possono scaricare in pdf. 20 € costa la versione cartacea, allora è un discorso. È interessante capire quanti dati siano disponibili. Se uno ha bisogno di dati prova a vedere se trova quello che serve.
L’Eurostat. Non ha un indirizzo www. Eurostat.it scrivete Eurostat su Google e lo trovate immediatamente. Ha varie sezioni. Selezionate statistics in alto a destra e quello che ottenete è questa pagina in cui avete le statistiche suddivise per tema o argomento. Avete statistiche generali e regionali, economia finanza, popolazione e condizioni sociali, industria commercio e servizi, agricoltura e pesca, commercio estero, trasporti, ambiente ed energia, scienza e tecnologia. Prendiamo economia e finanza, sezione più ampia. Seleziono HICP Indice dei prezzi al consumo armonizzati. Che cosa succede? Arriviamo a una struttura simile a quella vista dell’Istat. Trovo tabelle, database, e documenti sotto forma di news o flash, o documenti che sono annuari che ricoprono un intero anno. Gli indici dei prezzi fanno riferimento all’inflazione. C’è una piccola descrizione del fenomeno inflazione e cosa include l’indice dei prezzi al consumo armonizzato, e seleziono principali tabelle. Si aprono dei documenti di questo tipo: IPC tutti beni: cibo alcol tabacco, vestiti, casa, salute, trasporto, comunicazione, ricreazione e cultura, educazione. Tutti gli item esclusi energia cibo alcol e tabacco. Questi dati sono rappresentati a livello mensile per tutti i paesi UE. Sono indici armonizzati. Il valore di base indice 2005 uguale 100. Su questi vedremo ulteriormente. Mi interessa che vi permette di avere una analisi storica e geografica dei valori. Confrontabilità temporale e spaziale. Spaziale per riga e temporale per colonna. Inoltre ha anche tre linguette: table, graph map. Vi permette anche di fare dei grafici se non siete in grado di farli con Excel. Per esempio, sono molto simili, ma abbiamo che la Bulgaria ha avuto dal 2005 al 2011 un aumento dei prezzi del 40%, Estonia 30% Grecia incremento 20% e altri paesi sono allineati. Abbiamo la zona euro, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, eccetera. Si possono selezionare varie opzioni. Altra cosa carina da sfruttare ai fini della tesi è la rappresentazione su mappa. Vi colora diversamente i differenti paesi per intensità del fenomeno. Vediamo Italia, Svizzera, Germania, Francia, Olanda e Irlanda valore compreso tra 104 e 110. Turchia Bulgaria Ungheria e Romania hanno avuto una crescita dei prezzi nell’ordine 30-56% dal 2005 a 2011 anche i Paesi Baltici e l’Islanda. Questo come prima rappresentazione. È poi possibile avere una rappresentazione a livello regionale per i dati forniti a livello regionale. Questa è una rappresentazione naz2 mentre questa è una rappresentazione è naz1 dove naz sono le Unità statistiche territoriale di livello 1-2-3 (paesi, regioni, province); con l’Eurostat non si arriva al naz 3, ci si ferma al due. In questo caso ho il trasporto marittimo secondo le naz2. Vengono escluse, sono grigie, dati non disponibili, i terreni che non hanno un porto. L’Italia è abbastanza colorata tutta perché quasi tutte le regioni hanno un porto. Tutta la Costa azzurra, Costa brava, Lusitania, nord della Spagna, Francia e Inghilterra sono colorate come coste perché evidentemente hanno i porti. Queste sono mappe che si possono ottenere con pochi clic e sono di aiuto per la lettura dei dati e della loro visualizzazione su cartina geografica, servizio totalmente gratuito. Anche qui abbiamo i meta dati che ci dicono come sono raccolti i dati. In questo caso la descrizione più complessa, ci sono a volte differenze tra i paesi che devono essere esplicitate. Poi ci sono una serie di database piuttosto importanti. Per esempio i dati mensili complessivi, abbiamo i pesi dei differenti paesi, ci sono tutta una serie di informazioni. I database hanno una struttura tabellare, abbiamo i paesi e anni.
Come produce i dati l’Eurostat? Esattamente come l’Istat. Produce i documenti che si chiamano news releases ma di ambito europeo. Ad esempio l’inflazione nell’area euro è salita al 2,4%, invece l’Unione Europea è stabile al 2,8%. Documenti che si assomigliano alle notizie flash dell’Istat. Sono documenti brevi, di poche pagine, che vengono rilasciati in date ben stabilite. Disoccupazione gennaio 2011 giorno 1. Scorrendo l’elenco vedo ciò che è stato rilasciato e quello che non è ancora stato rilasciato. Se ci sono ritardi si indica delate e viene indicato quando verrà rilasciato. Questo per avere una informazione tempestiva, un supporto complessivo nelle decisioni. Poi ci sono dei documenti un pochino più approfonditi. In questo caso ci sono gli indici armonizzati dei prezzi al consumo, documenti un po’ più lunghi, sette pagine, lo vedete scritto piccolino, documenti chiaramente gratuiti e disponibili. Se andate sul web Eurostat potete trovare queste news elencate. Sono documenti abbastanza scarni, vorrei vedere con voi un documento ufficiale, che descrivono gli avvenimenti di riferimento (importante). È importante sapere che la produzione statistica ufficiale non dà mai interpretazioni di quello che è successo. Si limita a dire che il Pil è cresciuto del 2,8%, in particolare la produzione industriale è cresciuta dell’1,2% e l’altro settore è cresciuto di più. La disoccupazione è diminuita. Nel dettaglio è diminuita tra i giovani. Non ci sono interpretazioni. Non spetta né a Istat né a Eurostat dare interpretazioni di ciò che è successo. Troverete descrizioni e confronti con ciò che è successo nel passato. Non troverete ami spiegazioni del perché è cresciuta inflazione, del perché siano scesi turisti o siano aumentati i malati di tumore. Ci saranno sempre confronti spaziali e temporali, non perché. Non spetta all’Istat dare interpretazioni. Devono essere oggettive, ne abbiamo parlato prima. Nelle 15 regole c’è la regola di oggettività. Le relazioni statistiche ufficiali sono puramente oggettive.
Poi ci sono anche i libri e i tascabili (poketbooks). Documenti corposi su statistiche economiche europee e statistiche di prezzo europeo. 300 – 600 pagine pieni di tabelle e grafici di raffronto in cui si danno delle letture delle tabelle: dopo la caduta del muro di Berlino i prezzi in Russia sono aumentati di totali, si danno degli andamenti. Differenti i poketbooks, libretti di 200 pagine, di formato non standard, non di formato A4, sono la metà di un A4, che contengono aspetti chiave. Per esempio i poketbook dei dati economici dell’UE, valori chiave su business europeo, manuale sulle statistiche euro mediterranee. Hanno tutte logo Eurostat, commissione europea. Anche qua abbiamo dei documenti puramente metodologici per la ragione di solidità della metodologia. Ci sono dei lavori che dicono come deve essere condotta un’indagine sulla povertà e la deprivazione materiale nei paesi europei. Se l’Eurostat concorda con gli enti statistici nazionali di andare a fare un’indagine sulla povertà, questo concordare significa realizzare assieme un manuale che detti le regole operative. Allora tutti i paesi aderenti all’UE e che producono statistiche per l’Eurostat e la CE si adeguano a queste direttive in maniera che i dati abbiano una perfetta confrontabilità, perché finiranno in un calderone unico, come le tabelle che abbiamo visto prima, paese ed anno.
Se vado a vedere statistiche che l’Eurostat produce, sono tutte statistiche che fanno riferimento ad ambiti europei. Non trovate grandi statistiche sulla giustizia, ma statistiche sull’ economia (perché è un sistema unico), sulla popolazione. C’è qualcosa su crimine e giustizia criminale. Però in linea di massima le dimensioni principali sono le dimensioni di competenza dell’UE. Quindi grossi fenomeni, macro economici. Sono principalmente variabili d’interesse macro economico.