Il piano dei conti
Il bilancio di previsione è autorizzatorio e vincolante. Il vincolo è posto su ogni singola voce in entrata e di spesa ha questo carattere autorizzatorio e vincolante quindi in corrispondenza ad ogni voce bisogna monitorare l’andamento di questo vincolo e quindi monitorare lo sviluppo delle singoli voci di entrata e di spesa.
La voce più piccola che troviamo è il capitolo è l’unità contabile con riferimento alla quale si sviluppa la rilevazione delle operazioni gestionali. Quindi dire che approvando il bilancio di previsione l’organo politico pone un limite e un vincolo riguardo a entrate e spese significa che dobbiamo monitorare questo vincolo a livello di capitolo.
L’elenco dei capitoli rappresenta il piano dei conti di un’amministrazione pubblica. Quindi devono essere usati i capitoli perché l’organo politico ha vincolato e si vuole che si monitori l’andamento di questo vincolo. Il piano dei conti che può essere usato è l’elenco dei capitoli riportati nel bilancio di previsione di quell’anno. Si prendono i ma ci possono essere anche dei capitoli che avevamo stanziato qualche anno fa e sono rimaste.
Evitare di avere una miriade di capitoli per evitare di avere , dall’altra però c’è esigenza di trasparenza e quindi andare in profondità.
Non esiste da parte del legislatore un certo elenco di capitoli obbligatorio quindi deriva da una certa storia che si è sviluppata nel corso degli anni.
È cambiato dal 2003 con il codice Siope: sistema di codifica delle entrate e delle spese omogeneo a livello a nazionale per tipologia di ente (codice Siope per uni, uno per comuni, uno per regioni). È nello specifico un sistema di codici degli incassi delle entrate e dei pagamenti delle uscite.
Deve essere usato dal cassiere, se non c’è questa attribuzione di codice, l’operazione di incasso o di pagamento è illecita. Non è obbligatorio però lo hanno molto usato per semplificare le operazioni amministrative. Se non hai allora deve esserci una tabella di transcodifica.
Supponiamo di avere bilancio di previsione approvato, allora per rilevare deve esserci il caricamento dei dati nel programma di contabilità. Caricare per ogni capitolo quello che è lo stanziamento e poi i residui per l’anno precedente (spese non ancora liquidate) e poi la disponibilità cioè vediamo via via che si muovono le voci e quindi varia la disponibilità.