Teoria di marketing e ruolo della funzione di marketing nell’impresa
Il marketing è una filosofia aziendale che ispira la direzione, la gestione ed il controllo dell’attività dell’impresa, nel suo complesso:
- Individuazione ed esame dei bisogni dei consumatori e dell’ambiente – mercato;
- Scelta dei segmenti di mercato a cui rivolgere l’offerta,
- Scelta dei benefici da offrire ai consumatori,
- Scelta dei vantaggi competitivi difendibili;
- Organizzare in modo coerente le risorse e le capacità aziendali;
- Controllo dell’efficacia dell’attività d’impresa, in funzione del grado di soddisfazione dei bisogni dei consumatori.
Il marketing, come disciplina di studi, nasce negli anni 60 dall’A.M.A. definendola come l’insieme delle tecniche e strumenti volti a trasferire beni e servizi dal produttore al distributore, in maniera efficiente. Per questo motivo, la finalità dell’impresa marketing – oriented è quella di realizzare un valore di scambio dei propri out – put > degli in – put impiegati. Il grado di soddisfazione corrisponde alla differenza tra il valore d’uso e il valore d’acquisto.
Altro aspetto del marketing – management, riguarda la missione dell’impresa che, secondo Levitt, è indirizzata al soddisfacimento dei bisogni primari, relativamente stabili, dei consumatori.
La definizione degli anni 60, viene modificata nel 1985 e comprende il processo di pianificazione, la realizzazione della concezione del pricing, la promozione e la distribuzione d’idee, beni e servizi, al fine di creare scambi che consentano di conseguire gli obiettivi degli individui e delle organizzazioni.
Concetto di scambio
Il concetto di scambio implica che il consumatore tende a cercare la migliore risposta possibile alle proprie aspettative.
Secondo Kotler, affinché uno scambio si manifesti e vi siano i presupposti di marketing, bisogna avere:
- 2 parti autonome e libere;
- che abbiano qualcosa di valore per la controparte;
- che abbiano la possibilità di comunicare e di trasferire tale valore;
- che abbiano la libertà d’accettare o respingere l’offerta.
C’è indifferenza rispetto all’oggetto dello scambio ed ai soggetti che vi partecipano.
Soggetti di marketing
I soggetti dello scambio vengono individuati da 2 ruoli chiave:
- l’offerta, cioè il soggetto attivo di marketing;
- il destinatario dell’offerta o soggetto passivo di marketing.
Ciascuno dei quali persegue:
- proprie finalità caratteristiche;
- utilizza un linguaggio specifico.
I soggetti di domanda attraverso lo scambio, con l’esborso monetario, ottengono beni o servizi per soddisfare un bisogno specifico.
In questo caso, bisogna specificare il concetto di “sovranità” del consumatore, che è la libertà di scelta tra alternative diverse e non il soddisfacimento dei propri bisogni.
L’oggetto di marketing
Secondo il marketing, non sono rilevanti le caratteristiche fisiche o merceologiche del bene che viene scambiato, perché quello che riceve l’acquirente non è tanto il bene in sé, ma l’insieme dei servizi che esso è in grado d’offrire.
L’oggetto di scambio, viene considerato come un paniere d’attributi. Prodotti tecnologicamente diversi possono soddisfare bisogni analoghi, mentre il medesimo prodotto può soddisfare bisogni diversi.
Secondo Levitt, possiamo individuare 4 categorie di beni:
- generico, che possiede funzionalità di base ed è il nucleo centrale;
- atteso, ingloba il prodotto generico e possiede caratteristiche aggiuntive;
- ampliato, non è tanto arricchito d’attributi tecnici ma d’abilità aggiuntiva;
- potenziale, non esiste ancora ma serve per nuove nicchie di prodotti
La marca
Il valore simbolico del prodotto si basa sulla marca, che è un nome o simbolo che distingue un bene o servizio di un’impresa dalla concorrenza.
Il valore economico è connesso alla funzione di:
- identificazione;
- orientamento;
- garanzia;
- personalizzazione.
L’immagine di marca è l’impressione complessiva che il consumatore ha riguardo un prodotto.
La marca possiede un valore definibile in:
- risorse di fiducia;
- patrimonio da difendere ed accrescere nel tempo;
- potenziale sviluppo di fiducia.
Rapporti tra soggetti
Il rapporto tra soggetti non è solo uno scambio di beni / servizi contro denaro ma anche uno scambio di informazioni.
- merce contro denaro;
- scarsa iterazione tra le parti;
- duraturo nel tempo.
L’evoluzione della disciplina
L’evoluzione della disciplina è data dalla dematerializzazione dei fattori produttivi.
L’organizzazione diventa l’elemento critico che da un lato deve garantire coordinamento e controllo e dall’altra parte autonomia nel lavoro.