Glossario di economia/finanza -O

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Glossario di economia/finanza -O

Tutti i termini dell’economia- finanza che iniziano con la lettera O dell’alfabeto.

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Obbligazioni Convertibili

Le obbligazioni convertibili sono titoli obbligazionari che danno al possessore la facoltà di decidere se convertirli in titoli azionari o mantenerli come obbligazioni. Questa opzione permette agli investitori di beneficiare di un possibile apprezzamento del valore azionario, mantenendo comunque la sicurezza dell’obbligazione.

OCC – Organismi di Composizione delle Crisi da Sovraindebitamento

Gli Organismi di Composizione delle Crisi da Sovraindebitamento (OCC) sono disciplinati dal decreto del Ministro della Giustizia del 24 settembre 2014, n. 202 e successive modificazioni. Questi organismi svolgono il compito di assistere la composizione della crisi da sovraindebitamento, come previsto dal codice. L’obiettivo è aiutare le persone fisiche o giuridiche in difficoltà finanziaria a trovare soluzioni per superare la situazione di indebitamento.

OCRI – Organismi di Composizione della Crisi d’Impresa

L’OCRI (Organismi di Composizione della Crisi d’Impresa) sono istituiti presso le Camere di Commercio e si occupano della gestione dei procedimenti di allerta per le imprese in difficoltà, assistendo gli imprenditori nella composizione assistita della crisi. L’OCRI aiuta a identificare e gestire le situazioni di insolvenza nelle fasi iniziali, prima che la crisi evolva in un fallimento.

Omologazione Forzosa

L’omologazione forzosa è una misura prevista dal D.L. 125/2020, convertito nella L. 159/2020, che consente al Giudice fallimentare di omologare il concordato preventivo o l’accordo di ristrutturazione anche in mancanza di voto o adesione da parte dell’Amministrazione finanziaria. Questa procedura è pensata per proteggere gli interessi dei creditori, superando le resistenze degli uffici finanziari quando la proposta di concordato risulta più vantaggiosa rispetto al fallimento. La riforma del 2021 ha chiarito che la “mancanza di adesione” include anche il voto negativo.

Organismi di Autoregolamentazione

Gli Organismi di Autoregolamentazione sono enti rappresentativi di una categoria professionale, che esercitano poteri di regolazione, controllo e verifica del rispetto delle norme professionali. Questi organismi sono responsabili di garantire che le attività della categoria siano svolte correttamente e, quando necessario, di irrogare sanzioni per violazioni delle normative. Includono anche i consigli di disciplina e le articolazioni territoriali.

Organismo di Vigilanza (ODV)

L’Organismo di Vigilanza (ODV) è un organo che vigila sulla responsabilità degli enti giuridici in relazione ai reati previsti dal d.lgs. 231/2001, commessi nell’interesse o vantaggio degli enti stessi. L’ODV ha il compito di garantire l’applicazione efficace dei modelli organizzativi, monitorando il rispetto delle normative interne e contribuendo a migliorare il sistema di controllo interno dell’ente. La sua funzione è cruciale per prevenire la responsabilità penale della società.

Organizzazioni di Volontariato (Odv)

Le Organizzazioni di Volontariato (Odv) sono enti senza scopo di lucro che svolgono attività di interesse generale, avvalendosi principalmente del volontariato dei propri associati. Regolate dalla Legge 266/1991 e dal Codice del Terzo Settore, le Odv devono essere costituite da almeno sette persone fisiche o tre organizzazioni di volontariato e possono ammettere come soci altri enti senza scopo di lucro, purché non superino il 50% dei soci. L’attività deve essere svolta senza fini di lucro e principalmente a beneficio della collettività.

Organo di Controllo e Revisore

Il Codice della Crisi ha introdotto modifiche riguardo all’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore nelle società a responsabilità limitata (Srl). La società può scegliere tra un sindaco unico o un revisore unico. Il collegio sindacale è un organo societario che partecipa attivamente alla vita sociale, monitorando l’operato dell’organo amministrativo e partecipando all’assemblea dei soci. Il revisore, invece, si occupa esclusivamente della revisione dei conti e non ha le stesse attribuzioni di controllo del collegio sindacale.