Il ruolo della finanza aziendale e la posizione organizzativa
Il ruolo della finanza aziendale
La funzione finanziaria aziendale svolge l’importante funzione di supporto al management nelle decisioni in senso operativo (breve termine: prospettiva entro 12 mesi) ed in senso strategico (medio/lungo termine: prospettiva oltre 12 mesi). Si occupa di: programmazione finanziaria di breve, medio e lungo termine; governo della liquidità; valutazione della redditività attesa e reale del capitale investito (ROI, return on investment), reperimento e allocazione delle risorse finanziarie; fissazione dei rapporti di credito con la clientela (con la funzione marketing); definizione delle condizioni di pagamento dei fornitori (con la funzione produzione); valutazione del patrimonio mobiliare ed immobiliare aziendale; determinazione del prezzo di vendita di beni/servizi e dei benchmark di riferimento; gestione del piano finanziario.
Nell’ambito della pianificazione, elaborata dal soggetto economico ke è una persona fisica che con competenza, autorità e carisma condiziona le scelte strategiche, e dal top management, il piano strategico contiene valutazioni sul contesto politico ed economico, individuando obiettivi generali di fatturato, reddito, occupazione, sviluppo. Coordina i processi di integrazione orizzontale e verticale, lo scorporo (spin-off) di rami d’impresa, la diversificazione.
Nella programmazione strategica, sempre a cura di top management e soggetto economico, sono fissati con maggiore precisione gli obiettivi da perseguire nel m/l termine: per esempio l’aumento delle quote di mercato e dell’utile d’esercizio attraverso la crescita dimensionale.
In questo ambito la funzione finanziaria è chiamata di diritto a svolgere i propri compiti, individuando le aree di investimento e di acquisizione dei finanziamenti. È collocata in posizione di line nella struttura direttiva, partecipando alla definizione delle politiche operative. La distinzione tra pianificazione finanziaria (a cura del top management di concerto con la finanza) e attuazione delle scelte (delegata al livello gerarchico inferiore) è netta.
La funzione finanziaria si occupa quindi della gestione e nell’analisi dei flussi monetari, ed è organizzata all’interno dell’impresa (non è mai delegata all’esterno); in particolare si procura i capitali necessari per acquisire gli input della produzione e coprire il fabbisogno finanziario. Svolge un’opera di mediazione tra produzione (funzione che genera flussi monetari in uscita) e marketing (che genera flussi monetari in entrata).
La gestione finanziaria è rappresentata dalla manifestazione di proventi (per esempio i dividendi da partecipazioni) ed oneri (per esempio gli interessi passivi su prestiti bancari) di siffatta natura, e supporta la gestione caratteristica. È inquadrata in un orizzonte tecnico di breve e di m/l termine per ottimizzare l’impiego della raccolta di fondi.
Posizione organizzativa
I responsabili della funzione finanziaria si occupano del migliore approvvigionamento possibile delle risorse finanziarie. Il responsabile o individuale collegiale svolge un ruolo assimilabile a quello del ministro delle finanze e concorre con l’alta direzione a fissare i coefficienti di valorizzazione dei prodotti venduti e poi svolge un ruolo simile al ministro del tesoro perché non solo riscuote o concorre a riscuotere i crediti ed incassare i pagamenti, ma valuta e sceglie le diverse proposte d’impiego, concorre ossia alle decisioni di capital budgeting, che è il ruolo dell’alta direzione. Il direttore finanziario può cercare di dimostrare quali progetti vadano o meno finanziati. Il responsabile della funzione finanziaria non può essere considerato responsabile del il piano degli investimenti che è prerogativa dell’alta direzione. La direzione finanziaria svolge un compito di supervisione delle politiche di investimento. Quindi i compiti principali dei responsabili sono: compiti della gestione diretta, governo della tesoreria e relativa programmazione a brevissimo tempo, gestione del piano finanziario a b e l termine, compiti di controllo finanziario e compiti finanziari diversi di carattere atipico.