Condizioni di sistematicità
Le imprese non sono o diventano sistemi assiomaticamente, infatti le imprese neonate non hanno caratteristiche tali da definirle sistemi, e la loro longevità è, statisticamente, di circa 3 anni. L’eccezione si ha quando, da una grande impresa, se ne distacca un’area, e l’impresa appena scorporata nasce grande anch’essa, in condizioni di sistemicità già affermata.
Nella ricerca delle condizioni di sistemicità, che sono le condizioni fondamentali per poter competere, la prima analisi deve riguardare l’accertamento delle condizioni generali dell’impresa, compatibilmente con i suoi obiettivi.
Sintetizziamo le condizioni necessarie per ottimizzare l’elemento “personale” o “soft” e fare dell’impresa un sistema:
- L’impresa è un sistema che sa che al suo interno vi sono non solo parti, ma anche partecipanti (non come fattore produttivo centrale, ma come fattore produttivo indispensabile).
- La razionalizzazione può creare strutture ed ordine, ma non elimina gli aspetti informali che vi stanno all’interno (rapporti interpersonali): bisogna saper coniugare formale ed informale.
- I partecipanti, ancorché non siano l’elemento critico fondante tra i fattori, tuttavia sono una risorsa da valorizzare (la ratio, di tipo aziendalistico, è l’apporto di un capitale, nella fattispecie quello umano, nonché del know-how che non sta soltanto nei brevetti, ma soprattutto nella conoscenza delle persone).
- Il capitale intellettuale deve essere selezionato scientificamente e poi migliorato in maniera costante attraverso la formazione (ad es.: mediante la rotazione è possibile non dipendere esclusivamente da una persona)
- Il capo deve essere un leader (coinvolgimento, capacità decisionali).
- Consapevolezza che il capitale umano ha dei limiti di razionalità (necessità di incentivi anche economici)
- L’impresa non è una task force, ovvero non è un gruppo umano che deve raggiungere il proprio scopo di conquista o distruzione a qualsiasi costo.
- L’obiettivo è economico: la produzione di un bene o servizio col vincolo del reddito.
- L’impresa che opera correttamente è cost conscius: consapevole dei costi.
Sintetizziamo le condizioni necessarie per ottimizzare l’elemento “oggettivo” o “hard” e fare dell’impresa un sistema:
- Differenziazione razionale delle funzioni.
- Totalità entro i confini.
- Confini mutanti nel tempo (economico-aziendali, geografici, giuridici).
- Divisione del lavoro aziendale in parti o sottosistemi.
- Strutturazione
- Integrazione
- Finalizzazione
Ogni volta che si crea lavoro differenziando le funzioni, tuttavia, si creano nuovi costi, con possibili risultati negativi:
- Possibile perdita economica
- Riduzione del reddito
- Possibile perdita dell’attività
L’unconsciousness è la divisione del lavoro priva di criteri economici (cioè priva di criteri di utilità).
Successivamente alla differenziazione delle funzioni in parti, ognuna di esse deve essere sottoposta alla responsabilità di un manager, che deve guidare l’area verso il proprio task, con funzionalità rispetto alla totalità dell’impresa.
Molte imprese (rimando a macroeconomia) mirano alla massimizzazione dei ricavi. Questo, tuttavia, implica spesso anche dei costi maggiori. È fondamentale comprendere se i costi siano stati reintegrati.
“Gestire la gerarchia interpretandola attraverso lo stile” riguarda “come avvengono le dinamiche nella gerarchia tra P,M,O”. Questo può avvenire secondo ottiche di stile di leadership differenti (es.: la leadership partecipativa ha lo scopo di coinvolgere i livelli inferiori con il principio del “bottom-up”).
Non tutte le imprese sfruttano lo stesso modello organizzativo; esso cambia secondo la grandezza, la variazione nel tempo e nello spazio e secondo il settore. Il fattore umano tende a movimentare la struttura e crea problemi di coordinamento e controllo (cioè di gestione). Sorge il bisogno di garantire diuturnamente (con continuità) l’unità tra le parti e tra i partecipanti, coordinando e controllando tutti gli elementi in un “complesso unico”. Ad esempio, se l’impresa ha dimensioni piccolo-medie il soggetto economico è anche manager, ma se l’impresa cresce allora si ricorre alla strutturazione cost conscious ed alla successiva integrazione.