L’impresa come espressione di imprenditorialità
L’impresa è espressione del fenomeno storico e della funzione sociale di Imprenditorialità. L’imprenditorialità è una delle funzioni sociali trainanti, motore dello sviluppo economico e sociale; nasce con la prima rivoluzione industriale, quando l’attività di produzione si sviluppa utilizzando le nuove scoperte scientifiche e le innovazioni tecniche e assume carattere organizzato (coordinamento delle varie attività) e capitalistico (per svolgere l’attività occorre investire capitali in misure sempre maggiori) e valenza sociale (l’attività imprenditoriale influenza i consumi, scandisce la giornata coi ritmi lavorativi).
Le imprese si sono sviluppate sotto la spinta dell’interazione col mercato (le pressioni della domanda e della concorrenza spingono l’impresa a migliorare efficienza, efficacia, qualità e rapidità delle risposte produttive), l’impatto del progresso scientifico (fornisce alle imprese le conoscenze necessarie per relazionarsi col mercato in termini di innovazione), e l’organizzazione interna e relazionalità esterna. Dell’imprenditorialità si son date nel tempo, diverse definizioni. E’ imprenditore:
- per Smith e Mill è colui che organizza e gestisce un attività produttiva, apportandovi capitale di rischio: acquista fattori produttivi a prezzi certi, per ottenere prodotti finiti vendibili a prezzi incerti.
- per Say la definizione di imprenditore assume connotazione organizzativo – gestionale: è imprenditore colui che organizza e gestisce un attività imprenditoriale mobilitando capitali propri e di terzi. Distingue chi gestisce la produzione dall’apportatore di capitali, che può rimanerne estraneo.
- Schumpeter condivide la distinzione di Say ma individua l’imprenditore come colui che introduce soluzioni nuove a un certo bisogno, rendendo prive di valore quelle vecchie: coglie le necessità di mercato, anticipa nuovi modi di soddisfare i bisogni innovano i processi e l‟organizzazione.
Oggi l’imprenditorialità è la funzione che, al di là della singola azione innovativa e dell’operare della singola persona si esprime in una capacità di innovazione e di adottare un comportamento organizzativo volto a rispondere al cambiamento. E’ la capacità che contraddistingue una o più persone che governano l’impresa di progettare formule imprenditoriali mediando tra risorse, bisogni e risposte produttive.
Formula imprenditoriale = modello produttivo, organizzativo, introduzione di nuovi prodotti, idonei a remunerare il capitale investito perché espressione di una corretta interpretazione delle disponibilità e esigenze di mercato.
Imprenditore: introduce formule imprenditoriali. Capitalista: apporta capitali. Manager: organizza l’attività economica. → Possono coincidere come no: dipende dal carattere più o meno diffuso della proprietà, dalla motivazione e/o dalle attitudini dei proprietari. La funzione imprenditoriale può essere esercitata da figure della proprietà o del management.
Occorre distinguere tra:
- Soggetto giuridico: titolare di diritti e doveri di natura giuridica derivanti dallo svolgimento dell’attività. → L’impresa stessa se è una persona giuridica (società di capitali), oppure l’imprenditore o i soci.
- Soggetto economico: persona fisica o gruppo di persone che detengono il potere decisionale. → Soci, imprenditore, azionista di maggioranza.