Domande svolte Diritto Tributario – 2° parte
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11. Perché sono importanti le norme contenute nello Statuto del Contribuente? Perché fissano una serie di diritti e garanzie a tutela del contribuente, che mirano a dare al nostro sistema maggior efficacia e civiltà.
12. Il principio di capacità contributiva riguarda anche la tassa? Sì, in quanto il principio di capacità contributiva (art 53 Cost.) afferma che “tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. La tassa, essendo un tributo che ha come presupposto un atto o attività pubblica (avente carattere commutativo), rientra in tale definizione.
13. I poteri dell’amministrazione finanziaria sono discrezionali o vincolati? Sono vincolati. Se il contribuente viene meno alla sua capacità contributiva (es. dichiarazione omessa), essa deve procedere, emettendo avviso di accertamento, dopo le opportune indagini preliminari. Ha potere discrezionale solo in caso di supposizioni di reato, per il quale può dare avvio a procedimento di accertamento.
14. Secondo quali modalità e termini si può ottenere il rimborso delle ritenute e dei versamenti diretti? Per ritenute e versamenti diretti non dovuti và presentata istanza di rimborso entro 2 anni dal versamento ultimo; l’amministrazione deve esaminare l’istanza e pronunciarsi: l’atto di rifiuto è impugnabile entro 60 gg dalla notifica; se questa non si pronuncia, ricorso (dopo 90 gg dall’istanza) alla Commissione Tributaria Provinciale.
15. I redditi fondiari (terreni e fabbricati) concorrono a formare il reddito dei soggetti AFFITTUARI a quale titolo? A titolo di reddito AGRARIO, ossia quello che và a remunerare il capitale d’esercizio e il lavoro di organizzazione impiegato.
16. I redditi fondiari (terreni e fabbricati) concorrono a formare il reddito dei soggetti CHE POSSIEDONO IL TERRENO a quale titolo? A titolo di reddito DOMINICALE, relativo alla terra nel suo stato naturale (catasto) e al capitale di miglioramento.
17. Requisiti generali di deducibilità delle spese sostenute da un esercente arti e professioni. Sono deducibili quelle spese INERENTI l’esercizio dell’arte o professione (ma non spese personali). Nella determinazione dei redditi da lavoro autonomo, si applicherà il principio di cassa. I costi pluriennali (e di leasing) sono deducibili per competenza; i beni strumentali (con valore superiore a 515,45€) sono deducibili per quote annuali di ammortamento.
18. Quali sono i redditi equiparati ai redditi da lavoro autonomo? I redditi assimilati a quelli derivanti da lavoro autonomo sono i diritti d’autore; i diritti di opere d’ingegno, brevetti, formule o informazioni relative ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico; gli utili derivanti da contratto di associazione in partecipazione (apporto costituito esclusivamente da prestazione di lavoro, altrimenti reddito da capitale); utili spettanti a soci fondatori e a promotori di società di capitale; indennità per la cessione dei rapporti d’agenzia. Per tali redditi, NON sono ammesse DEDUZIONI di costo.
19. Quali sono le imprese minori? Quelle imprese esercitate da persone fisiche e da società di persone che avendo ricavi non superiori a 309’874 € (imprese di servizi) e 516’456 € le altre, sono soggette a REGIME DI CONTABILITA’ SEMPLIFICATA (o SPECIALE)
20. I soggetti passivi IRES sono divise in categorie: quali? SOCIETA’ DI CAPITALI; ENTI COMMERCIALI E NON; SOCIETA’ ED ENTI NON RESIDENTI