Come si emette una fattura elettronica?

Come si emette una fattura elettronica?

Come si emette una fattura elettronica?

Eseguire questa pratica oggigiorno è diventato indispensabile. Per i possessori di partita IVA questa procedura costituisce una prassi oramai automatica, soprattutto ora che è possibile fare da sé, grazie alle apposite piattaforme e software di fatturazione.

Tuttavia per eseguire correttamente questo processo è necessario essere informati su alcune piccole regole.

In questo articolo vedremo da dove cominciare per emettere una fattura elettronica, quali sono le informazioni da conoscere per compilarla correttamente e infine quali consigli seguire per rendere la procedura più veloce e sicura.

Grazie infatti al nuovo sistema di digitalizzazione l’operazione è semplice e alla portata di tutti.

Emettere una fattura elettronica: da dove partire?

Sapere come emettere fattura elettronica è fondamentale. Per prima cosa è necessario avvalersi di un un dispositivo elettronico, come un computer, tablet o smartphone dove poter accedere, con una connessione internet, a un programma di fatturazione elettronica.

Esistono diversi siti, sia online che scaricabili, gratuiti e pagamento. Tutti possono creare e trasferire file di tipo xml che, come vedremo più avanti, consentiranno alla persona o all’azienda a cui è diretta la fattura di riceverla.

Una volta entrati nel software apposito è sufficiente compilare il modello con tutti i dati e codici richiesti, tra cui nome, cognome e indirizzo di chi emette e di chi riceve la fattura, inclusa la firma digitale. Inoltre devono essere specificate quali prestazioni sono corrisposte e le quantità.

Per ognuna deve essere segnato un importo con il calcolo dell’IVA e bollo. Queste informazioni sono le stesse che appaiono nella versione cartacea, con l’unica l’inclusione obbligatoria del Codice Destinatario o Codice Univoco.

Quest’ultimo permetterà al Sistema di Interscambio, o abbreviato SdI, di ricevere il documento e farlo recapitare al cliente.

Fatturare correttamente: tutto quello da sapere

Grazie al nuovo sistema di fatturazione elettronica ci sono diversi vantaggi che vanno a migliorare il rapporto di prestazioni e di interscambio tra cliente e lavoratore.

Primo su tutti la possibilità di poter gestire le proprie fatture in maniera autonoma e comodamente da casa propria.

Compilare la fattura in tutti i suoi campi potrebbe risultare noioso e lento; ecco perché molti programmi hanno la possibilità di mantenere salvate tutte le informazioni dell’ultima emessa.

Inoltre la documentazione e le transazioni sono più tutelate perché tracciabili e alla portata di tutti in caso di un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate. Anche in caso di mancato recapito o scarto della fattura il problema viene segnalato dal software stesso.

È giusto ricordare che, anche se le fatture “viaggiano” per via telematica, senza il bisogno di stamparle su carta, è altamente consigliato convertire e scaricare le stesse in formato PDF per essere archiviate e conservate, in caso di eventuali controlli a fini fiscali. Semplice no?

Conclusioni

Con questi pochi passaggi sopra descritti è decisamente più comodo per tutti emettere fattura. Non occorre infatti essere professionisti del settore per seguire la propria gestione fiscale, anche se è sempre meglio, soprattutto se si è alle prime armi, lasciarsi assistere dal proprio commercialista di fiducia.

Comprendere quali sono i passaggi da compiere e a che cosa servono nel pratico permetterà al lavoratore di avere le idee più chiare e muoversi in modo più sicuro senza essere colto impreparato.

Grazie alla fatturazione elettronica la gestione delle proprie prestazioni e pagamenti risulterà nettamente più semplice e veloce rispetto a quella cartacea.