Come aumentare la pensione con le maggiorazioni sociali
Le pensioni basse sono una realtà che molti anziani si trovano ad affrontare, e trovare modi per incrementarle diventa essenziale. Un’opzione concreta è quella di beneficiare delle maggiorazioni sociali, che consistono in somme aggiuntive disponibili dai 60 anni, ma che diventano particolarmente interessanti una volta superati i 70.

Le maggiorazioni sociali rappresentano un aumento significativo per coloro che vivono con pensioni ridotte e si rivolgono a pensionati che soddisfano particolari criteri di reddito. L’importante è sapere che l’entità di questi incrementi varia in base all’età del pensionato. Per esempio, a partire dai 70 anni, la pensione può aumentare con un importo mensile di 124 o 136 euro, offrendo un’importante boccata d’ossigeno.
Questi benefici sono accessibili ai pensionati dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), nonché a quelli che usufruiscono delle forme esclusive e sostitutive dell’AGO. Lo stesso vale per i lavoratori autonomi coperti da gestioni speciali, i percettori dell’Assegno Sociale e i qualsiasi ricevitore di prestazioni per invalidità civili. È imprescindibile rispettare i limiti di reddito stabiliti, e l’età minima per l’accesso ai benefici è fissata a 60 anni.
Gli Importi Variabili delle Maggiorazioni
Ma quanto si può realmente ottenere? Le cifre delle maggiorazioni sociali si differenziano notevolmente con l’età. Pensionati al di sotto dei 65 anni possono ricevere un incremento di 25,83 euro al mese. Coloro che hanno compiuto 65 anni, ma sono ancora sotto i 70, vedono aumentare la loro pensione di 82,64 euro mensilmente. Per quelli di 70 anni o più, l’importo standard è 124,44 euro, che può essere maggiorato fino a 136,44 euro se non si usufruisce della quattordicesima mensilità.
Va sottolineato che questi importi rimangono fissi e non subiscono variazioni per inflazione. Tuttavia, un interessante beneficio accessorio è la possibilità di abbassare l’età di accesso alla maggiorazione: accumulare 25 anni di contributi permette infatti di diminuire l’età di accesso fino a cinque anni in meno.
Cosa fare se le maggiorazioni non sono state ricevute

Qualora ci si accorga dell’assenza delle maggiorazioni sociali nella propria pensione, è possibile attivarsi per ottenerle. Bisogna presentare un’apposita richiesta all’INPS, che può essere inoltrata in qualsiasi momento, con la possibilità di recuperare gli arretrati fino a cinque anni, prima dell’intervento della prescrizione.
Per verificare la disponibilità delle maggiorazioni, il pensionato dovrebbe consultare attentamente i dettagli della propria pensione attraverso il cedolino mensile o il modello Obis/M. Quest’ultimo rappresenta infatti una sorta di “busta paga” del pensionato, dove si potrà controllare l’effettivo riconoscimento o meno delle maggiorazioni sociali. In assenza di quest’ultime, sarà necessario procedere con una domanda specifica.
In sintesi, le maggiorazioni sociali non sono soltanto un’opportunità per migliorare la qualità della vita dei pensionati, ma anche un diritto che va conosciuto e richiesto. La chiave è informarsi correttamente e agire proattivamente per assicurarsi di beneficiare di tutte le aggiunte a cui si ha diritto.