Agevolazioni per la Sostituzione dei Termosifoni nel 2025
Scopri come approfittare del bonus fiscale per la sostituzione dei tuoi radiatori domestici, e quali condizioni permettono di usufruire dell’Ecobonus.

Nelle case moderne, i termosifoni non sono solo strumenti per riscaldare, ma pezzi di design che possono arricchire lo spazio abitativo. Questi elementi essenziali si sono evoluti uscendo dalla loro originaria funzione per diventare oggetti di arredo, grazie a materiali innovativi come l’acciaio e a forme e colori creativi. Per chi intende ristrutturare, quindi, è fondamentale sapere se sostituire i radiatori può garantire vantaggi fiscali, grazie alle detrazioni populare degli ultimi anni.
Detrazioni Disponibili e Requisiti
Esaminando le disposizioni dell’Ecobonus, emerge come certi lavori di miglioramento energetico garantiscano una detrazione fiscale pari al 50%. Tuttavia, quando si tratta di sostituire i radiatori, bisogna rispettare alcune condizioni. Secondo l’ENEA, per accedere alla detrazione è necessaria la sostituzione del generatore di calore. Ciò implica che semplicemente cambiare i corpi di emissione, quali termosifoni o termoarredi, non permette di usufruire dell’Ecobonus. Tuttavia, i lavori che comportano la sostituzione dei radiatori si qualificano per il Bonus Ristrutturazioni, vediamo come si applica.
Aliquota Fiscale e Modalità di Detrazione
Chi sceglie di sostituire i termosifoni può beneficiare di una detrazione IRPEF corrispondente al 50% dell’importo speso, fino a un massimo di 96.000 euro. In pratica, si possono portare in detrazione fino a 48.000 euro dell’importo totale in 10 rate annuali. Facciamo un esempio concreto: se si spendono 20.000 euro per l’intervento, ogni anno si può detrarre 1000 euro per i successivi dieci anni. È importante notare che dal 2025 questa aliquota del 50% è applicabile solo alla prima casa, mentre per le seconde case l’aliquota scenderà al 36%.
Risulta altresì essenziale distinguere la sostituzione di un radiatore dall’installazione di valvole di termoregolazione: quest’ultima infatti prevede l’implementazione di un sistema specifico su un termosifone già esistente, obbligatoria per legge ma con vantaggi fiscali diversi.
Tracciabilità dei Pagamenti e Altri Dettagli

I pagamenti effettuati per questi interventi devono essere tracciabili, il che significa che devono avvenire tramite bonifico parlante, sia esso postale o bancario. Questo bonifico deve includere alcune informazioni cruciali: la causale del versamento con il riferimento alla normativa (articolo 16-bis del DPR 917/1986), il codice fiscale del beneficiario della detrazione e quello del beneficiario del pagamento, oltre alla data e al numero della fattura. Altri metodi di pagamento alternativi, come assegni o transazioni in contanti, non sono accettabili per usufruire delle detrazioni.
Per aiutarti a navigare tra normative e opportunità, ricordiamo di approfondire anche la questione delle valvole termostatiche e i metodi per ottimizzare il proprio impianto di riscaldamento con criteri di efficienza energetica.