Agevolazioni IMU 2024: Regole per Disabili Essenziali

Agevolazioni IMU 2024: Regole per Disabili Essenziali

Le persone con disabilità possono accedere all’esenzione IMU trasferendo la residenza in strutture di cura, evitando di affittare la propria casa.

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Agevolazioni IMU 2024: Esenzioni per Anziani e Disabili nelle Case di Cura

Gli anziani e le persone con disabilità trovano un importante alleato nelle esenzioni IMU del 2024, soprattutto quando si tratta di ricovero in strutture specializzate. Diverse categorie vulnerabili possono beneficiare di sgravi fiscali, ma le regole da seguire sono specifiche e rigorose.

Quando si tratta di concludere l’anno con il saldo IMU, la data da tenere a mente è il 16 dicembre 2024. Prima di quel momento, è cruciale capire chi può richiedere l’esenzione e in quali circostanze. Sebbene sia disponibile una deroga per determinate categorie, essa non avviene automaticamente. La decisione, infatti, dipende strettamente dalle delibere comunali. Ogni Comune ha il compito di stabilire regole e modalità e i regolamenti devono essere confermati entro il 28 ottobre di ogni anno. Dunque, andiamo a scoprire come navigare tra i dettagli di queste agevolazioni.

Esenzioni per Anziani in Ricovero

L’importo dell’IMU può essere esonerato per alcuni anziani, a patto che siano rispettate determinate condizioni. Per esempio, se una persona anziana possiede una casa e viene ricoverata stabilmente o per un lungo periodo in una struttura di riposo, può essere esentata. Tuttavia, l’immobile non deve essere affittato a terzi per beneficiare di questo vantaggio.

La decisione, per quanto riguarda l’eventuale esenzione, viene determinata dai Comuni, che stabiliscono anche le metodologie per la richiesta. È quindi cruciale verificare le delibere comunali — siano esse presenti sul portale istituzionale del Comune o nella banca dati del MEF — per avere chiarezza sull’importo da pagare. In mancanza di tali delibere, sarà comunque necessario eseguire il pagamento utilizzando le aliquote ordinarie e poi recuperare eventuali differenze a conguaglio dopo l’approvazione. La possibilità di esenzione è limitata a una sola unità immobiliare e vale esclusivamente quando l’immobile viene equiparato a quello principale.

Esenzioni per Persone con Disabilità in Strutture di Ricovero

Analogamente agli anziani, anche le persone con disabilità possono usufruire delle esenzioni IMU, sempre che rispettino certe regole. In particolare, per ricevere quest’agevolazione, le persone con disabilità devono aver trasferito la loro residenza in una casa di cura e non devono affittare la loro proprietà a terzi.

Nel dettaglio, possono ottenere l’esenzione dall’IMU le persone disabili se il loro immobile non è affittato; inoltre, dovranno dimostrare che hanno spostato la loro residenza formalmente nella struttura di ricovero. L’esonero è applicabile anche nel caso di abitazioni sociali, a patto che l’immobile sia considerato “prima casa”. Qualora il Comune non abbia ancora deliberato al momento del saldo, si dovrà eseguire il pagamento delle imposte. In seguito, a regolamenti approvati, l’importo potrà essere recuperato tramite conguaglio.

Come Verificare l’Eleggibilità alle Esenzioni

La competenza delle esenzioni IMU risiede in larga misura nelle mani dei Comuni, il che significa che i contribuenti devono occupersi di un po’ di burocrazia per verifire il loro diritto. Due vie principali sono disponibili: il controllo diretto sul portale del Comune e l’uso della piattaforma del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per chi preferisce la prima opzione, è possibile controllare direttamente le delibere approvate dal Comune accedendo al sito istituzionale. Se invece si opta per il secondo metodo, l’accesso alla banca dati MEF permette di consultare gli atti approvati attraverso la ricerca del nome del Comune. Occorre tenere presente che, nel caso in cui il Comune non abbia ancora attuato una delibera, il pagamento del saldo dovrà avvenire secondo le regolazioni standard. In seguito ad approvazione, ci sarà la possibilità di recuperare l’importo aggiunto.