Esempio numerico
Il punto di partenza è costituito dalla situazione patrimoniale della società Alfa che si può esemplificare come segue:
Stato patrimoniale di funzionamento del cedente alla data di cessione 1/01/X
ATTIVO |
|
|
Disponibilità liquide | € |
110.000,00 |
Crediti | € |
400.000,00 |
Immobilizzazioni | € |
2.000.000,00 |
Altre attività | € |
300.000,00 |
Totale attivo | € |
2.810.000,00 |
PASSIVO |
|
|
Debiti | € |
800.000,00 |
F.di ammortamento | € |
500.000,00 |
F.di diversi | € |
260.000,00 |
Altre passività | € |
150.000,00 |
Totale passivo | € |
1.710.000,00 |
|
||
Valore netto contabile | € |
1.100.000,00 |
Il ramo d’azienda da cedere è così composto:
ATTIVO |
PASSIVO |
||
Immobilizzazioni |
1.000.000,00 |
F.di ammortamento |
300.000,00 |
Altre attività |
100.000,00 |
F.di diversi |
100.000,00 |
Crediti |
100.000,00 |
Debiti |
700.000,00 |
Disponibilità liquide |
100.000,00 |
Altre passività |
100.000,00 |
TOTALE |
1.300.000,00 |
TOTALE |
1.200.000,00 |
|
Capitale netto |
80.000,00 |
|
|
Utile di periodo |
20.000,00 |
|
|
Totale a pareggio |
1.300.000,00 |
Il valore del capitale netto di funzionamento emerge dalla differenza fra l’attivo e il passivo (€ 100.000).
Per procedere alle registrazioni in partita doppia della cessione d’azienda occorre predisporre un prospetto dal quale risultino i valori di funzionamento da una parte ed i valori rettificati dall’altra.
I valori di funzionamento sono quelli ricavabili dalle scritture contabili e dunque i valori storici dei beni oggetto della cessione, al netto degli ammortamenti.
La differenza, positiva o negativa, tra i due valori sarà rappresentata dalle cosiddette rettifiche di cessione.
Descr. |
Val.cont. |
Valori cess. |
Rettifiche |
Descr. |
Val.cont. |
Val.cess. |
Rettifiche |
Immob. |
1.000 |
2.000 |
1.000 |
F.di amm.to |
300 |
0 |
– 300 |
Altre attività |
100 |
100 |
0 |
F.di diversi |
100 |
100 |
0 |
Crediti |
100 |
90 |
– 10 |
Debiti |
700 |
680 |
– 20 |
Disp.liq. |
100 |
100 |
0 |
Altre pass. |
100 |
100 |
0 |
Avviamento |
0 |
25 |
25 |
|
|
|
|
Totale |
1.300 |
2.315 |
1.015 |
Totale |
1.200 |
880 |
– 320 |
Patrimonio netto contabile = € 100.000
Rettifiche di cessione = € 1.335.000 (pari alla plusvalenza)
Patrimonio netto di cessione = € 1.435.000 (pari al prezzo di cessione)
Stato patrimoniale di funzionamento del cessionario Beta S.p.A. alla data di cessione 1/01/X
ATTIVO |
|
|
Disponibilità liquide | € |
20.000,00 |
Crediti | € |
300.000,00 |
Immobilizzazioni | € |
1.000.000,00 |
Altre attività | € |
200.000,00 |
Totale attivo | € |
1.520.000,00 |
PASSIVO |
|
|
Debiti | € |
600.000,00 |
F.di ammortamento | € |
400.000,00 |
F.di diversi | € |
70.000,00 |
Altre passività | € |
50.000,00 |
Totale passivo | € |
1.120.000,00 |
|
||
Valore netto contabile | € |
400.000,00 |
Scritture del cedente
Il cedente procede alla scritture contabili relative alle rettifiche da apportare alle attività ed alle passività utilizzando il conto rettifiche di cessione.
Si avranno perciò scritture del tipo:
Immobilizzazioni |
1.000.000 |
|
Rettifiche di cessione |
|
1.000.000 |
Rettificato valore immobilizzazioni |
Rettifiche di cessione |
10.000 |
|
Crediti |
|
10.000 |
Rettificato valore crediti |
F.di di ammortamento |
300.000 |
|
Rettifiche di cessione |
|
300.000 |
Eliminati fondi di ammortamento |
Debiti |
20.000 |
|
Rettifiche di cessione |
|
20.000 |
Rettificato valore debiti |
Concettualmente a questo punto il problema contabile consiste nel raccordo fra tre diversi valori:
- capitale netto di funzionamento, che è già determinato ed è facilmente desumibile dalla lettura della situazione patrimoniale alla data della cessione;
- capitale netto di cessione, che altro non è che il valore attribuito all’azienda in sede di negoziazione, cioè il prezzo pattuito per la cessione dell’azienda, ivi compreso l’avviamento;
- avviamento, concretamente emergente dalla differenza (positiva) tra capitale netto di cessione e capitale netto di funzionamento (in altre parole tra prezzo pattuito e valore del capitale netto di funzionamento).
Per individuare il capitale netto di cessione viene eseguita la seguente scrittura:
Capitale netto contabile |
80.000 |
|
Utile d’esercizio in corso |
20.000 |
|
Rettifiche di cessione |
1.310.000 |
|
Capitale netto di cessione |
|
1.410.000 |
Determinato il capitale netto di cessione al netto del valore di avviamento |
Situazione patrimoniale del cedente a valori rettificati in base al capitale netto di cessione
ATTIVO |
PASSIVO |
||
Immobilizzazioni |
2.000.000,00 |
F.di diversi |
100.000,00 |
Altre attività |
100.000,00 |
Debiti |
680.000,00 |
Crediti |
90.000,00 |
Altre passività |
100.000,00 |
Disponibilità liquide |
100.000,00 |
|
|
TOTALE |
2.290.000,00 |
TOTALE |
880.000,00 |
|
Capitale netto |
1.410.000,00 |
|
|
Totale a pareggio |
2.290.000,00 |
Posto che il prezzo di cessione è pari ad € 1.435.000 in quanto vi è compreso anche il valore dell’avviamento, si può a questo punto redigere la scrittura conseguente la cessione delle attività e delle passività aziendali.
Il saldo tra totale delle attività e totale delle passività cedute trova contropartita in un conto intestato al cessionario (ad Esempio Società Beta c/ns.cessione) che evidenzia il credito corrispondente al prezzo pattuito per la cessione.
|
data |
|
|
|
Diversi | a | Diversi |
|
|
DEBITI |
680.000 |
|
||
F.DI DIVERSI |
100.000 |
|
||
ALTRI DEBITI |
100.000 |
|
||
BETA C/NS. CESSIONE |
1.435.000 |
|
||
CAPITALE NETTO |
1.410.000 |
|
||
a | DISPONIBILITA’ LIQUIDE |
|
100.000 |
|
a | CREDITI |
|
90.000 |
|
a | IMMOBILIZZAZIONI |
|
2.000.000 |
|
a | ALTRE ATTIVITA’ |
|
100.000 |
|
a | PLUSVALENZA |
|
1.435.000 |
|
Per cessione dell’azienda come da contratto … |
Risultano così chiusi tutti i conti del ramo d’azienda del cedente, ad esclusione dei conti PLUSVANEZA e BETA C/NS.CESSIONE.
Le fasi successive sono di contenuto elementare, e riguardano la riscossione del prezzo che verrà poi prelevato dal titolare o assegnato ai soci.
Le annotazioni possono essere le seguenti:
|
data |
|
|
|
Banca c/c | a | Beta c/ns.cessione |
|
1.435.000 |
Per incasso del valore di cessione |
La contabilità del cedente è a questo punto chiusa e tutti i saldi contabili azzerati.
Scritture del cessionario
Si rileverà anzitutto l’acquisto del complesso aziendale con la scrittura:
Disponibilità liquide |
100.000 |
|
||
Crediti |
90.000 |
|
||
Immobilizzazioni |
2.000.000 |
|
||
Altre attività |
100.000 |
|
||
Avviamento |
25.000 |
|
||
a | Debiti |
|
680.000 |
|
a | Altri fondi |
|
100.000 |
|
a | Altre passività |
|
100.000 |
|
a | Alfa ns. c/cessione |
|
1.435.000 |
La procedura di espressione analitica del valore di cessione, rispetto a quella sintetica, presenta il vantaggio di evidenziare esplicitamente le plusvalenze dalle altre variazioni patrimoniali quindi il vantaggio di poter indicare immediatamente, nella dichiarazione dei redditi del cedente, i redditi d’impresa.
Occorre osservare, tuttavia che perché questo vantaggio sia effettivo è necessario che le valutazioni di cessione siano correlabili a quelle fiscalmente prescritte. Le plusvalenze autonomamente tassabili, infatti, sono quelle che derivano dalla differenza tra il valore attribuito alle attività nella cessione e quello per esse calcolato fiscalmente prima della cessione anche se, in bilancio, era stato accolto un valore differente, al fine di rendere economicamente espressivo il capitale di funzionamento (salvo le note rettifiche nella dichiarazione dei redditi).
Infine verifichiamo il bilancio post – cessione della società Beta S.p.A.
ATTIVO |
|
|
Disponibilità liquide | € |
120.000,00 |
Crediti | € |
390.000,00 |
Avviamento |
25.000,00 |
|
Immobilizzazioni | € |
3.000.000,00 |
Altre attività | € |
300.000,00 |
Totale attivo | € |
3.835.000,00 |
PASSIVO |
|
|
Debiti | € |
1.280.000,00 |
F.di ammortamento | € |
400.000,00 |
F.di diversi | € |
170.000,00 |
Debiti v/Alfa | € |
1.435.000,00 |
Altre passività | € |
150.000,00 |
Totale passivo | € |
3.435.000,00 |
|
||
Valore netto contabile | € |
400.000,00 |