Just in time
- È il criterio di gestione per cui si acquisisce solo ciò che è richiesto: non si crea magazzino.
- Implica la personalizzazione a favore del cliente, quindi la produzione snella favorisce il JIT.
- Si deve arrivare in “time to market”: in tempo per il mercato.
- Si coinvolgono sia i processi a monte sia i processi a valle.
- Si deve prevedere l’andamento della domanda.
- Implica altresì l’integrazione logistica (diversa dalla verticale: riguarda trasporto e distribuzione) che comporta:
- Ristrutturazione degli stabilimenti
- Riduzione del magazzino
- Sincronizzazione input/output
- Revisione del layout
Approvvigionamenti
È l’acquisizione delle merci.
In passato comportava magazzino e trasporti interni, che generavano costi. Il suo costo totale era dato da: costo del bene acquisito + costo di magazzino + costo di trasporto + costo di coordinamento (nelle varie fasi)
Il gestore era il direttore dell’ufficio acquisti: un economo.
Oggi l’approvvigionamento è una funzione sempre più integrata con la produzione e interattiva con il marketing, per la fidelizzazione del fornitore. Il JIT riduce i costi di stazionamento di magazzino, i trasporti interni.
Il gestore è un manager professionalizzato: il “logistics manager”.
Dalla funzione di approvvigionamenti alla quasi integrazione verticale tra produttore e fornitore
Si passa dal sistema impresa al sistema delle relazioni tra imprese:
- All’interno dell’impresa vi è la tendenza alla stretta interazione e/o integrazione tra manifattura ed acquisti.
- All’esterno dell’impresa vi è la tendenza alla stretta interazione e/o integrazione tra produttore e fornitore.
Spesso si tenta di bypassare i fornitori, andando alla fonte della fornitura. Ma chi è il fornitore oggi? Tipi di fornitori:
- Tradizionale: forza competitiva che fa dipendere
- Protagonista:
- Grande imprenditore
- Leader tecnologico
- Capillare nella localizzazione
- Collaboratore leale:
- Piccola impresa
- Specializzata
- Di fiducia
Chi è il produttore oggi? C’è sempre più richiesta di co-produzione o co-makership (il singolo bene è fatto da più produttori che hanno poi un’impresa integratrice). Tipologie di produttori:
- Tradizionale
- Assemblatore
- Impresa guida
Dal trasporto alla logistica
La funzione di trasporto (interna o esterna) cambia talvolta radicalmente, talvolta marginalmente. Deve adeguarsi all’evoluzione. L’impresa logistica svolge un’attività complessa di organizzazione e gestione del flusso dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti da un’unità ad un’altra: da un sito di origine ad un sito di utilizzazione del bene.