L’imprenditore agricolo
Il regime previsto per gli imprenditori commerciali non si applica agli imprenditori agricoli.
Il codice ha assicurato nel contempo alcune facilitazioni, quali:
- Esclusione dall’obbligo della tenuta delle scritture contabili (art.2214 c.c.);
- Non assoggettabilità al fallimento e alle altre procedure concorsuali in caso di insolvenza (art.2251 c.c.)
Originariamente l’imprenditore agricolo era esonerato dall’iscrizione nel registro delle imprese. Nel 1993 è stato introdotto l’obbligo d’iscrizione con funzione di pubblica notizia, e la riforma del 2001 ha stabilito la funzione di pubblicità legale.
L’imprenditore agricolo (art.2135 c.c.) è chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse.
Per coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali devono intendersi le attività dirette alla cura, allo sviluppo ovvero a una qualsiasi fase necessaria di un ciclo biologico che abbia carattere vegetale o animale con la possibilità di utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o quelle marine.
Non è necessario, per essere considerati imprenditori agricoli, che gli animali siano allevati con i medesimi prodotti del fondo.
Le attività connesse sono quelle esercitate dallo stesso imprenditore agricolo dirette alla manipolazione, alla conservazione, alla commercializzazione e alla valorizzazione dei prodotti ottenuti in prevalenza dallo sfruttamento del fondo, del bosco ovvero dall’allevamento degli animali.
Sono anche considerate connesse le attività dirette alla fornitura di beni o servizi attraverso il prevalente uso delle attrezzature e delle risorse generalmente utilizzate per lo svolgimento dell’attività agricola, quali le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e di quello forestale. È sempre considerabile imprenditore agricolo chi, pur utilizzando metodologie innovative di conservazione ovvero di trasformazione, oppure faccia uso anche di prodotti di terzi, esercita l’attività agricola prevalentemente con i propri prodotti.